Dal momento che il sito web è un vero e proprio investimento per un business, realizzarlo senza sapere dove farlo andare, credo sia un’inutile spreco di una risorsa che invece potrebbe dare molto ad un business, e in questo post vedremo che è così.
Gli obiettivi nella strategia di marketing
Quando si realizza un sito web, ancor prima di sapere quali sono le funzionalità desiderate, quali sono i 2-3 siti che piacciono, quali colori e font utilizzare, quello che si chiede ai clienti è parte della loro strategia di marketing.
Magari però non tutti i clienti arrivano con una strategia di marketing, e proprio per questo motivo si ha un questionario in cui alcune domande saranno dedicate alla parte di strategia di marketing che ci interessa per realizzare il sito web.
Ma questo perché? Perché, a un web designer, dovrebbe interessare la strategia di marketing per realizzare un sito web? Be’, fondamentalmente perché il sito web è uno strumento di business, e per questo va progettato con uno scopo da soddisfare, un problema da risolvere, un obiettivo da raggiungere. Il web designer è appunto un “progettista web” e non può esistere progetto senza una strategia alla base.
Obiettivi S.M.A.R.T.
Il sito web è uno strumento che può aiutare il business a raggiungere determinati obiettivi, ma anche a misurarli, e vedremo alcuni esempi nei paragrafi successivi. Questo intanto mi spinge a suggerirvi di approfondire il concetto di metodo S.M.A.R.T..
Il metodo S.M.A.R.T. è un metodo utile al raggiungimento di obiettivi, definendo gli stessi secondo precisi criteri, ovvero:
Specific (specifici)
Measurable (misurabili)
Achievable (raggiungibili)
Relevant (rilevanti)
Time-based (legati al tempo)
Questo metodo aiuta a definire meglio gli obiettivi, evitando di lasciarli troppo vaghi e per questo spesso irraggiungibili.
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Sito web per veicolare: 4 esempi
Come dicevamo il sito web può aiutare a raggiungere determinati obiettivi predefiniti. Vediamo in che modo ad esempio questo può accadere. Dopo che hai ben chiari gli obiettivi di un business, potrai sicuramente vedere più chiaramente quale tra questi potrebbe essere raggiunto tramite l’utilizzo di un sito web.
Tra i più comuni obiettivi di un piccolo-medio business troviamo 4 esempi che vorrei utilizzare:
Aumentare la conoscenza del brand e/o la sua reputazione (rispettivamente brand awereness e brand reputation)
Un sito web può aiutare il brand in questo, in quanto già la sola brand identity applicata al design del sito web non fa altro che consolidare il ricordo del brand.
Oltre a questo ovviamente c’è l’aspetto più tecnico dell’usabilità del sito: le persone quando visitano un sito web e questo si presenta “difficile” da navigare, da visualizzare su mobile o nel trovare le informazioni principali, difficilmente viene rivisitato e difficilmente viene ricordato come un buono strumento di quel brand. Di conseguenza il brand stesso ne perde in conoscenza e anche in reputazione.
Oltre a questi aspetti di primo impatto c’è ovviamente anche la costruzione della reputazione del brand tramite i contenuti, di pagine informative e di articoli del blog, che vanno a costruire e fortificare la presenza del brand tra i risultati di ricerca per determinati termini relativi al business in cui vuole posizionarsi il brand.
Aumentare le iscrizioni alla mailing list
Sicuramente questo obiettivo si può veicolare anche tramite i social, ma facendo comunque atterrare le persone sul sito (sempre consigliabile rispetto all’atterraggio sul modulo di Mailchimp o altro provider di mailing list, in quanto è il modo migliore per misurarne la conversione). Sul sito web si può scegliere dove far a apparire il modulo di iscrizione e come incitarne l’iscrizione (con un buon. D’ordine sul primo acquisto, con un freebie da scaricare, con un corso via mail da ricevere per un tot di giorni, ecc).
Portare in evidenza una sezione del sito, o anche più di una, dedicata all’iscrizione alla newsletter, fa statisticamente crescere la mailing list.
Automatizzare parte del lavoro
Sì davvero, non ci credi? Il sito web può farti risparmiare ore di lavoro (e sì, questo può esser un obiettivo di business). Ecco come: ad esempio preparando pagine molto dettagliate per ogni singolo servizio che offri, inserendo se possibile anche i prezzi o una fasci di prezzi. Ogni volta che ti arriva una richiesta di preventivo, ti basterà indirizzare la persona alla pagina dedicata a quel servizio, oppure fare un cosa-incolla aggiungendo o modificando qualche dettaglio se necessario.
Altro esempio può essere un modulo per la prenotazione a calendario di consulenze, magari con un plugin dedicato al conteggio delle ore, in modo da non doverlo segnare tu o il tuo cliente, ma avrete entrambi accesso al resoconto.
O ancora, creare un post con una procedura ben precisa, impostata tipo tutorial, di un ascosa che sai che i clienti ti chiedono spesso. Così quando arriva la richiesta, gli invi il link a quell’articolo per seguire il tuo tutorial.
Convertire utenti in clienti
Questo tipo di obiettivo si può raggiungere in più modi. Ad esempio facendo un lavoro specifico sulla SEO del sito web, con l’aiuto di un Seo specialist , posizionandosi per determinati termini e aree geografiche. Altro esempio può essere quello di alimentare il blog con contenuti di qualità, utili e ricercati, e proporre, magari nella sidebar o a fine post, un servizio o prodotto correlato al tema trattato nel blogpost.
Sito web per misurare
Abbiamo parlato anche dell’utilità del sito web per misurare gli obiettivi di business. Qui è doverosa però una premessa: gli obiettivi di business per essere misurati devono essere precisi. Quindi ognuno di quelli usati come esempio nel paragrafo precedente, dovrebbe avere anche la percentuale o il numero preciso di quel che si vuole raggiungere. Vediamo quindi gli stessi 4 obiettivi, con esempi di numeri accanto, per vedere come misurarli grazie al sito web.
Aumentare la conoscenza del brand e/o la sua reputazione – per la query “web design Torino” passare da posizione pagina 9,3 a 2,5 su Google Search Console.
Tieni d’occhio i risultati di ricerca per determinati termini che riconducono al tuo business. Fallo tramite navigazione in incognito o ancor meglio, fallo registrando il tuo account alla Google Search Console o a Google Analytics (meglio ancora entrambi), e collegando il codice al tuo sito (puoi farlo facilmente utilizzando il plugin Yoast SEO per WordPress).
Aumentare le iscrizioni alla mailing list di 200 iscritti in 6 mesi
Questo va verificato direttamente nell’account del provider che utilizzi (Mailchimp, Mailerlite, Convertkit, ecc.).
Automatizzare parte del lavoro – preventivo: impiegare 20 minuti in meno
Ad esempio presta attenzione al tempo che impiegavi per rispondere alle email di richiesta informazioni o alla preparazione dei preventivi, e cronometra il tempo che ci impieghi adesso, inviando il link alla pagine del servizio o utilizzando parte del testo preparato per il sito.
Convertire utenti in clienti – 20 clienti in più nell’anno
Qui ti servirà leggere gli analytics di Google, nella parte dedicata ai percorsi che fanno gli utenti, facendo attenzione a tutti gli utenti che atterrano su un post del blog e dopo passano alla pagina del prodotto/servizio correlato. Oppure, se hai fatto un lavoro specifico con un Seo specialist, sarà questa figura professionale a mostrarti la crescita a distanza di mesi per determinati termini e aree geografiche.
